GERMANO GIOIELLI
– ARTE ORAFA DAL 1846 –

1846

La storia della casata orafa Alfonsi nasce nel 1846 con Gallo Alfonsi,
il quale iniziò la sua attività in quell’anno collaborando presso il laboratorio
del più famoso maestro orafo dell’epoca: il Castellani.

germano-gioielli-gallo-alfonsi
germano-gioielli-studio-castellani

1850

Gallo Alfonsi apre la bottega in via delle Muratte a un passo
da Fontana di Trevi e in breve tempo acquista grande fama sul campo.
Creazioni d’alta gioielleria s’impongono per la loro bellezza
attirando una clientela di prestigio.

germano-bottega-via-delle-muratte
1850-fontana-di-trevi-germano-gioielli

Principi, nobili, rappresentanti della Santa Sede e i nuovi governanti di
Roma Capitale si affidano al gusto creativo di Gallo Alfonsi
per i loro preziosi acquisti.
La Casa Reale riconosce il valore dell’artista orafo nominandolo fornitore ufficiale.

1880-disegno-spilla-gallo-alfonsi-germano-gioielli
1906-rubini-disegno-gallo-alfonsi-germano-gioielli

1911

L’azienda è lasciata da Gallo nelle mani del figlio Francesco.
La moda dell’epoca impone fiori e fiocchi in pietre preziose e
i gioielli Alfonsi, nel seguire la corrente del momento,
si affermano per la loro unicità.

1930-spilla-Francesco-Alfonsi

1926

Il 30 maggio del 1926 nasce Germano, figlio di Francesco Alfonsi.
Ben presto Germano porterà la casata orafa a una svolta artistica
di notevole spessore grazie alla sua “straordinaria e prodigiosa
manualità che ha fatto parlare di miracolo”,
come ricorda Nino D’Antonio, critico d’arte,
nel documentario “This is Germano”, diretto da Daniele Nannuzzi.